Nella sala da pranzo, spesso il tavolo è il protagonista silenzioso: un masso da abitare, da circondare, da vivere. Eppure, il Tavolo Air di Lago sconvolge questa gerarchia spaziale. Disegnato da Daniele Lago nel 2006, il suo segreto è semplice ma potente: far percepire che il piano “galleggia” nel vuoto.
Grazie a due supporti in vetro temperato— quasi invisibili alla vista — il piano si regge con discrezione, restituendo una sensazione di leggerezza e purezza visiva che raramente si incontra nei progetti di arredamento tradizionali. ([lago.it][1])

L’effetto è teatrale: il tavolo “scompare” nello spazio, trasformando la stanza in una galleria luminosa dove ogni elemento assunto di contrasto (sedie, lampade, tappeti) può esprimersi senza conflitto di volumi.

Struttura, materiali e finiture: il dialogo tra trasparenza e matericità

Per dialogare con ambienti diversi — dal minimal al warm contemporary, dal loft urbano all’appartamento classico — Air offre una gamma articolata di materiali e finiture:

  • Le gambe in vetro temperato sono progettate per resistere a urti e sbalzi termici, integrate con piedini trasparenti in gomma per garantire stabilità.
  • Il piano è personalizzabile in numerose varianti: il legno Wildwood rivestito con trattamento termo-trattato per resistenza agli agenti e all’umidità, vetro, laccato, e XGlass (nelle versioni marmo, metallo, legno).
  • Le dimensioni raggiungono lunghezze importanti (fino a 3 metri) nel modello rettangolare, o versioni rotonde in diametri diversificati, per adattarsi a esigenze di spazio e convivialità.

Questo ventaglio consente di “vestire” Air secondo l’identità dell’ambiente: più materico e caldo con il legno, più grafico e arioso con il vetro o l’XGlass.

Come inserirlo con gusto negli ambienti moderni

1. Lasciare spazio visivo
Il punto di forza di Air è la **leggerezza visiva**. Evita di collocarlo troppo vicino a pareti rivestite o elementi orizzontali decorativi: lascia che l’illusione dello “spazio sotto” si manifesti liberamente.

2. Puntare sul contrasto
Accosta sedie con linee decise o in materiali materici (pelle, velluto, metallo) per valorizzare il contrasto con la trasparenza. Una lampada a sospensione geometrica sopra il centro del tavolo creerà un “focolare visivo” che enfatizza la planarità.

3. Scelta dei colori
Se scegli le gambe in vetro extra chiaro, mantieni una palette neutra o tendente al bianco, tortora, sabbia. Se usi finiture in vetro fumé o legno scuro, puoi osare tonalità più ricche come verde bosco, petrolio, blu profondo.

4. Ambienti multifunzione
In open space, Air permette la continuità visiva tra zone pranzo e living. L’effetto sospeso alleggerisce il perimetro, ideale per spazi piccoli o senza pareti.

Perché è un simbolo del design

Il Tavolo Air è più che un complemento: è un manifesto. Ricorda uno dei principi fondamentali del design contemporaneo: **far dialogare pieno e vuoto**. Mentre la maggior parte dei tavoli appoggia con volontà di presenza, Air inverte la prospettiva, rendendo il “vuoto” parte essenziale dell’esperienza estetica.

In un panorama dove spesso funzionalità e decorazione si contendono lo spazio visivo, Air propone un’idea alternativa: che l’assenza (o la trasparenza) possa essere anch’essa un “materiale” di design. Se cerchi un pezzo capace di trasformare lo spazio e parlare, con discrezione, di modernità e leggerezza, Air è una risposta perfetta.