Il Trumeau con scrittoio, progettato da Gio Ponti in collaborazione con Piero Fornasetti nel 1951, è una delle opere più rappresentative del design italiano del dopoguerra. Questo pezzo unico, creato nell’ambito della produzione artistica di Fornasetti, incarna l’incontro perfetto tra funzionalità, arte decorativa e modernità.
Realizzato nel contesto della rinascita artistica e culturale italiana, il trumeau si distingue per il suo equilibrio tra forma e decorazione. La struttura è essenzialmente lineare, tipica della sensibilità progettuale di Gio Ponti, che combinava tradizione e innovazione. L’esterno è rivestito con le straordinarie illustrazioni grafiche di Piero Fornasetti, conosciuto per le sue decorazioni surreali e oniriche che fondono elementi classici con un’estetica moderna e giocosa. Il contrasto tra la semplicità della forma e la ricchezza della decorazione rende questo mobile un’opera d’arte funzionale.
Il trumeau è composto da un corpo superiore, che si apre per rivelare uno scrittoio, e una parte inferiore dedicata allo spazio contenitivo. La sezione dello scrittoio è pensata per essere pratica e raffinata, offrendo un piano di lavoro versatile e cassetti utili per la conservazione di documenti e oggetti personali. Ogni dettaglio riflette l’attenzione alla qualità artigianale, con materiali selezionati e una costruzione meticolosa.
E’ un pezzo unico, spesso oggetto di esposizioni museali e di collezioni private. Considerato oggi un simbolo del design italiano, il Trumeau con scrittoio celebra la collaborazione tra due maestri che hanno saputo integrare arte e funzionalità, creando un’opera senza tempo. Questa creazione rappresenta un esempio brillante di come il design italiano possa trasformare un semplice mobile in un’icona di stile e cultura.